Come prendersi cura delle orchidee

Le orchidee sono piante conosciute per la loro bellezza, ma hanno bisogno di cure adeguate per svilupparsi correttamente. Scegli un esemplare sano con almeno cinque boccioli da sviluppare per una fioritura più lunga. Posiziona l’orchidea in un luogo luminoso, evitando la luce diretta del sole e correnti d’aria fredde. Le orchidee amano il calore e la luce diffusa.

Innaffiare le orchidee
Si dovrebbe annaffiare le piante poco frequentemente, utilizzando acqua dolce e senza cloro o fluoro. Il substrato tra un’annaffiatura e l’altra deve essere leggermente asciutto, e le radici non devono stare nell’acqua. La frequenza e l’intensità dell’irrigazione dipendono dalla temperatura e dalla stagione, con più annaffiature frequenti e abbondanti in estate e meno in inverno. L’acqua del rubinetto deve essere bollita o lasciata in un luogo luminoso per diverse ore prima dell’uso. È meglio annaffiare al mattino con acqua a temperatura ambiente o calda in primavera per stimolare la vegetazione. In ogni caso, annaffiare le orchidee richiede un’attenta osservazione e conoscenza delle esigenze delle singole specie.

Concimare le orchidee
Le orchidee hanno bisogno di nutrienti per crescere e fiorire. Usa un fertilizzante specifico per orchidee e segui le istruzioni per la diluizione e l’applicazione. Fertilizza ogni 2-4 settimane durante la stagione di crescita.

Potare le orchidee
Taglia i fiori appassiti e le foglie secche per mantenere un aspetto ordinato e per incoraggiare la crescita di nuovi germogli. Potare anche le radici secche per aiutare la pianta a concentrarsi sulla crescita di nuove radici sane.

Rinvasare le di orchidee
Le orchidee hanno bisogno di un nuovo vaso ogni 2-3 anni per crescere correttamente. Scegli un vaso di dimensioni adeguate con buco di drenaggio e un substrato adeguato per le orchidee. Rinvasa la pianta durante la stagione di crescita per evitare stress.

La condizione per il successo nella coltivazione delle orchidee è fornire loro un’umidità adeguata. In estate, l’umidità dovrebbe essere compresa tra il 75% e l’80%, mentre in inverno dovrebbe essere tra il 50% e il 60%. L’acqua per annaffiare le orchidee e per lo spruzzo deve essere morbida, leggermente acida, a temperatura ambiente e priva di sali minerali.

Per mantenere un’umidità elevata, è consigliabile coltivare le orchidee in terrari o vetrine. Se si sceglie di coltivare le orchidee sul davanzale della finestra, è possibile aumentare l’umidità dell’aria con frequenti spruzzi d’acqua. Non spruzzare direttamente sulle foglie e sui fiori delle orchidee, poiché possono risentirne negativamente, l’acqua dovrebbe essere spruzzata mezzo metro dalla pianta. Un’altra opzione è utilizzare un umidificatore vicino alle orchidee. Inoltre, è possibile inserire i vasi delle orchidee in un vassoio pieno di sassolini o ghiaia e acqua, in modo che l’acqua che evapora aumenti l’umidità intorno alle piante e mantenga umido il substrato. Non annaffiare le orchidee dall’alto per aumentare l’umidità, poiché questo potrebbe danneggiare le radici e marcire le foglie.
Quanto alla temperatura, per prendersi cura delle orchidee in vaso, è importante fornire loro una temperatura ambiente adeguata. Non esiste una regola semplice per tutti i tipi di orchidee, quindi è necessario verificare quale tipo di orchidea si ha e quale sia la temperatura raccomandata per essa.
Seguendo questi consigli, le tue orchidee dovrebbero prosperare e fiorire per molto tempo.